12 GIORNI A NATALE di Trisha Ashley
Durante le feste Holly è sempre un po’ triste, ma proprio quando mancano 12 giorni a Natale, ecco che un lavoro improvviso le cambierà la vita.
Un romanzo che ha tutti gli ingredienti adatti alla stagione: buon cibo, sentimenti, la neve, una grande famiglia e anche un mistero da risolvere.
L’autrice
Trisha Ashley è un’autrice inglese, nata e cresciuta nel Lancashire, contea che ben conosce e che infatti è la ruvida protagonista di 12 giorni a Natale, con le sue copiose nevicate e i sentieri ghiacciati.
Adesso vive in Galles dove si dedica a suoi hobby artistici, come la decorazione del vetro, e ovviamente alla scrittura. Suo il best seller internazionale Cosa indossare al primo appuntamento, ma anche molti romanzi dedicati al Natale, tra cui Un Natale indimenticabile e Chococolate Wishes.
Il titolo
Il titolo italiano è la traduzione abbastanza fedele di quello originale: Twelve Days of Christmas. In questo caso la frase ha un doppio significato. Il romanzo si svolge effettivamente nei 12 giorni di Natale e delle feste, ma Twelve Days of Christmas è anche una canzone popolare inglese nota sin dal XVI secolo.
Di cosa parla 12 giorni a Natale
Holly Brown è una giovane chef bravissima nel creare piatti originali e capace di stupire anche i paat più raffinati. Ma non ama lavorare a Natale, è un periodo che le porta solo brutti ricordi, e ancora di più adesso, che la sua amata nonna è appena venuta a mancare lasciandole i suoi diari pieni di ricordi.
Questo lo sa bene la sua boss Ellen, che però si vede costretta ad affidarle un incarico importante ed improvviso per una grane casa nel Lancashire, di proprietà del famoso scultore Jude Martland. Martland? Proprio come il fascinoso e misterioso Ned Martland di cui parla la nonna?
Con questo dubbio Holly parte, e la neve dell’Inghilterra più profonda la vedrà protagonista storie di famiglia, grandi pranzi in compagnia, persino rievocazioni storiche. Proprio il Natale che non voleva trascorrere. Oppure no?
Il libro e l’artigianato
C’è Holly, che cucina mischiando ingredienti tradizionali e insoliti, creando piatti che scaldano il cuore. E c’è Jude, che realizza con metallo fuso e piegato sculture antropomorfe che prendono significato solo se viste da lontano. Due diversi tipi di lavoro manuale, che ammansiscono il gusto e la vista, ma che richiedono il medesimo sforzo creativo, fisico e mentale.
Ma ne romanzo c’è spazio anche per un’altra piccola artigiana, Oriel Comfort, personaggio simpatico e caratteristico, dove ho rivisto un po’ di quello che so sull’autrice di 12 giorni a Natale. Oriel ha una piccola bottega di paese dove vende di tutto, comprese borse, decorazioni e quadretti decorati a mano… dove scrive anche le sue frasi preferite.
Le mie impressioni
12 giorni a Natale è un romanzo scorrevole, leggero e caldo come una tazza di cioccolato da bere in questi giorni di festa. C’è tanto spazio per i sentimenti e per le descrizioni di ambienti familiari (sulle quali io non avrei indugiato così tanto…). Ci sono grandi alberi di Natale, caminetti accesi, costumi e regali. Personaggi simpatici e altri meno, e un finale forse un po’ scontato ma non per questo comunque piacevole.
No è un romanzo storico come Il sangue dei fiori, né una biografia affascinante come Una ragazza da Tiffany, ma ho letto questo libro in pochissimo tempo, ed è il compagno ideale per il meritato riposo nei giorni delle feste. Del resto, in questi giorni io sono pervasa dal mio proverbiale spirito natalizio, e anche le mie letture sono a tema.
Una creazione legata a questo libro
Beh, come non realizzare un pon pon colorato rosso e bianco, da abbinare al romanzo? Un po’ come una pallina di Natale leggerissima e morbida, come un fiocco di neve.
A proposito, hai già letto il mio post dedicato ai pon pon?
Dove acquistare 12 giorni a Natale
12 giorni a Natale è lungo 317 pagine ed è edito da Newton Compton. Si trova in vendita sia in formato ebook che cartaceo su Amazon, IBS e sul sito dell’editore. Si trova anche di seconda mano (la mia opzione preferita) sulle bancarelle e su Il Libraccio.
