Da quando mi sono lanciata nel mondo dell’artigianato ed ho iniziato a pubblicare, indossare e vendere i miei accessori realizzati al telaio, mi è stata spesso posta la classica domanda da un milione di dollari:
Ma che differenza c’è tra ferri, uncinetto e telaio?
Va premesso che certamente non sono la persona più adatta per rispondere, visto che ho avuto esperienze quasi disastrose con i metodi più classici di lavorare la maglia. Per tanto sulle differenze tra ferri ed uncinetto posso dire ben poco. In generale i ferri permettono di creare progetti più complessi rispetto all’uncinetto, ma negli ultimi anni proprio i lavori a crochet hanno visto un grandissimo interesse. Certamente l’uncinetto è pratico e veloce, e rispetto al passato quando si pensava che fosse utile solo per creare centrini, adesso viene utilizzato anche per lavorazioni moderne ed interessanti dal punto di vista creativo (gli amigurumi su tutti!).
Del resto credo che sia impossibile stabilire quale tecnica sia “superiore”, perché ognuno ha le proprie preferenze, supportate magari dalla tradizione di famiglia o semplicemente dal fatto che “riesce meglio”. Io, onestamente, posso solo elencare i vantaggi del lavoro al telaio, che ho imparato a conoscere ed apprezzare in breve tempo.
E dunque…
- E’ una tecnica che si impara velocemente. Non serve infatti essere esperti per approcciarsi al loom knitting, è perfetto anche per chi è alla prime armi. In breve tempo, anche solo con i punti base, è possibile creare piccoli accessori ed avere soddisfazione per il proprio lavoro.
- Non occorre una manualità specifica per iniziare. In poche parole, anche le più imbranate, con un poco di impegno, possono riuscire.
- Richiede un basso investimento iniziale. Se per i ferri e per l’uncinetto sono presenti varie misure e numeri ed è necessaria una certa quantità di attrezzatura, i telai, soprattutto quelli circolari, generalmente sono venduti in piccoli set (qui alcuni esempi) che costano poco meno di 15 Euro in media. Ma addirittura mi è capitato di vedere un singolo telaio circolare di misura standard in vendita da Tiger per circa 6 Euro. Certo, con un solo telaio le possibilità sono limitate, ma si può subito iniziare a creare un cappello, che è la creazione “base” da realizzare con questi strumenti.
- E’ un metodo veloce ed efficace. Con il punto più semplice, la cosiddetta maglia a diritto, e senza creare particolari variazioni, si può realizzare un cappello da bambino in meno di 30 minuti. All’inizio i tempi si dilatano un po’, ovviamente, si sbaglia e si ricomincia con in tutte le cose, ma prendendo la mano diventa una lavorazione abbastanza rapida.
- Sono incredibilmente versatili. Contrariamente a quanto si può pensare all’inizio, con i telai si può creare una grande quantità di oggetti, non soltanto cappelli! Io ne sono un esempio, realizzo collane, borse, sciarpe, tovagliette, coperte, e decorazioni di ogni tipo, amigurumi compresi. E proverò a cimentarmi anche con qualche maglione!
Non posso quindi che chiudere con un consiglio: se con ferri ed uncinetto non siete mai riusciti a creare niente di buono e vi trovate un po’ in difficoltà ad utilizzarli, date una possibilità ai telai da maglia. Magari avete qualche amica che può prestarveli (io ho iniziato così) o comunque potete provare con l’acquisto di un solo telaio per pochi spiccioli. So bene che non esistono on line molti tutorial in lingua italiana, e se non si ha dimestichezza con l’inglese questo potrebbe essere un problema ma… diciamo che sto provando a rimediare!
A presto!