La felicità è fatta a mano

La Felicità è fatta a mano

La felicità è fatta a mano. Lo penso da un po’, è un concetto semplice eppure non sempre così immediato. Ne parliamo insieme?

Le Feste, il Natale, la famiglia

Siamo tutti reduci dal tour de force delle Feste. A me piace tantissimo il Natale, ne ho parlato in questo post del blog. Adoro passare queste giornate in famiglia e mi sono anche concessa qualche giorno di vacanza in Veneto. Decisamente, però, la mia dieta ne ha risentito… Il mio tiramisù, le lasagne di mio suocero, sughi e salse varie. Preferisco evitare l’elenco, è meglio.

Però mentre pensavo a tutti i miei “stravizi” ho riflettuto su una cosa: tutto quello che ci ha dato gioia, e non soltanto dal punto di vista alimentare, è fatto a mano. Ci avevi mai pensato?

Fatto a mano, fatto con il cuore

Le pietanze sulle tavole imbandite, che sono fatte in casa. Ma anche i biglietti scritti a mano, i disegni dei bambini, i lavoretti fatti a scuola, quei vecchi maglioni fatti ai ferri dalla nonna che non ci entravano mai, ma adesso sembrano il miglior abbraccio possibile.

Quando un oggetto, un pensiero, un piccolo ricordo, è realizzato con le mani ha un valore diverso, c’è sempre un pezzettino di cuore, e lo si avverte nitidamente.

Oggi ancora di più, dove basta uno smartphone per qualsiasi cosa, ciò che “è fatto a mano”, risulta vicino, simile, fatto della stessa pasta della felicità.

Felici off line

Da qualche parte ho letto che Quando siamo felici non siamo on line.
È quanto di più vero si possa dire. Parlare, ridere, ascoltare musica dal vivo, fare l’amore, assaporare un piatto nuovo, assistere ad uno spettacolo teatrale, ballare, nuotare, camminare tra i boschi, leggere un libro che sa di carta nuova. Niente di tutto questo può avvenire tramite il filtro dello schermo, e sono le sole cose che, davvero, ci rendono felici.

Tutte fatte a mano, tutte artigianali, tutte reali.

Non voglio certo demonizzare internet, il web, il “virtuale”. Io sono la prima a farne parte con il mio minuscolo blog e con il mio negozio on line. Ho conosciuto molte persone interessanti, on line. Ma proprio perché lavoro anche con le mani e con il contatto diretto delle persone, posso affermare con certezza che le mie più grandi soddisfazioni lavorative vengono proprio quando dai miei telai riesco a produrre sciarpe calde e morbide, cappelli spiritosi e pratici. Quando realizzo proprio l’accessorio che stavi cercando oppure quando al mio mercatino ti provi una mia collana e, semplicemente, ti sta benissimo.

Sentirsi migliori

Ti è mai successo di acquistare un prodotto artigianale, di qualsiasi tipo, e di averne maggior cura?
A me sempre. Proprio per Natale ho comprato una serie di oggetti unici, due cappotti fatti su misura da una sarta bravissima, una borsa fatta a mano, dei piccoli gioielli artigianali, un’agenda rilegata a mano.
Mi piacciono molto, e li sto trattando benissimo. Riposti con maggior cura, spazzolati, lucidati, ordinati.

Cerco da tanto di evitare le grosse catene, prediligendo artigianato e vintage. I motivi sono tanti, come avevo spiegato in questo post, e uno è anche se compro meglio, mi sento meglio. Migliore.

L’impegno, la cura, il lavoro di chi li ha creati si trasmette anche a me. La storia di quell’artigiano prosegue oltre il suo laboratorio, oltre il suo stand al mercato, oltre il suo negozio virtuale. Prosegue con me.

Mi piace pensare che anche chi ha acquistato degli accessori MaMaglia stia facendo lo stesso, e che parte di me se ne vada a giro per il mondo accompagnandovi nelle vostre avventure e portandomi dove forse non andrò mai.

Packaging MaMaglia

Siamo fatti a mano

La felicità, insomma, è davvero fatta a mano.
È fatta di piccoli gesti, di gioie condivise.

Quando pensiamo ai nostri migliori ricordi, a quelli più cari, non pensiamo mai “a quella volta che abbiamo chattato”, a quel “webinar”, a “quel tutorial”.
Pensiamo alle persone, agli animali, alle case, alle cose a loro legate.
Al loro profumo, a come si muovono, dove sono.
A quel cielo, a quella strada, a quella coperta, quel cucciolo, quella voce, quel bacio.

Noi stessi, in fin dei conti, siamo fatti a mano. Fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni, diceva Shakespeare, e fatti di quelle cure e quei pensieri che ci hanno reso le persone che siamo. Delle coccole sul divano, della nonna che stende la pasta, delle favole lette ad alta voce, dei giocattoli riparati per noi, delle toppe sulle tute.

Troppo romantica?

Eh lo so, sono troppo romantica. Magari c’è un sacco di gente che lega i suoi momenti migliori ai sofficini surgelati e a video chiamate appassionate, e non ci sarebbe niente di male, per altro.

Tu cosa ne pensi? Quali sono le tue esperienze a riguardo? Se vuoi, puoi partecipare alla discussione lasciando un commento a questo post. Sì, è virtuale, ma io cerco di spostare sempre l’ago della bilancia dal web al “fuori”, e anche parlare di argomenti come questo, certamente, ci avvicina.

8 commenti

  1. Francesca

    In effetti io ho avuto esperienze davvero mistiche con i surgelati.. Per il resto ti do ragione e infatti da quando traffico meno su Internet in generale e sui Social in particolare sono più felice..

    Rispondi
    1. MaMaglia

      E vabbè, anche coi sofficini si sorride, come dicevano le vecchie pubblicità della Findus! 😂

      Rispondi
  2. Vittoria

    Devo dire che leggere questo post mi ha fatto ripensare ad alcune sensazioni che delle volte in ci fermiamo ad assaporare. La qualità della vita…quel termine che adesso è diventato così sconosciuto, così senza significato. Grazie mille per aver condiviso le tue riflessioni!

    Rispondi
    1. MaMaglia

      Sono d’accordo, si basa tutto sulla qualità della vita, che non è certamente fatta di momenti veloci in line, di prodotti preconfezionati ed emozioni di seconda mano!

      Rispondi
  3. Lucy the Wombat

    Ma va’ là, non credo tu sia “troppo romantica”, ma che tu abbia ben saldo in mente l’ordine in cui dovrebbero girare le cose ^_^ Ed è un discorso che assume ancora più valore oggi, con tutto (non tutto, ma troppo) fatto in serie, dagli oggetti ma persino a certi luoghi e a certe persone. :*

    Rispondi
    1. MaMaglia

      Brava, “fatto a mano” contro “fatto in serie” è esattamente il concetto che volevo trasmettere!

      Rispondi
  4. Asma

    La penso esattamente come te… Fa bene all’anima e secondo me ridà anche equilibrio interiore…

    Rispondi
    1. MaMaglia

      Equilibrio, pace e armonia con se stessi. È proprio così!

      Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *