MaMaglia e il colore

C’è davvero bisogno di scrivere questo post? Qualcuno ha qualche dubbio sul connubio strettissimo tra MaMaglia e il colore? Beh, se vuoi scoprire cosa significano per sfumature, nuance e variazioni tra tonalità, sì, direi che questo post serviva proprio.

Il colore nella vita di tutti i giorni

Il colore esiste perché esiste la luce, e già questo basta a rendere l’arcobaleno che ci circonda costantemente una specie di piccolo miracolo quotidiano.

I colori sono quello che da vita al nostro mondo, e ogni giorno i nostri occhi percepiscono tantissime sfumature. Ognuna di esse, anche se non sappiamo darle un nome, e anche se a volte a malapena la percepiamo, ha il potere di influire il nostro stato d’animo e le nostre condizioni fisiche.

L’esempio più classico è il blu: la sua visione abbassa la pressione e riduce la frequenza cardiaca e del respiro. Un colore rilassante, che non a caso spesso viene usato negli allestimenti ospedalieri o in ambulatori medici.
Il verde attiva il sistema nervoso parasimpatico ed è perfetto per stimolare la creatività, mentre il rosso ci aiuta ad aumentare la prestanza fisica e sportiva.

Scegliere un colore

La scelta di un colore piuttosto che un altro, dunque, non è mai casuale.
Anche quando non lo facciamo volontariamente, decidere di indossare un cappotto rosso o una sciarpa verde, ha una precisa motivazione dovuta al nostro umore, ai pensieri che abbiamo e a cosa ci aspettiamo da quella giornata.

Uno studio del San Raffaele Pisana di Roma ha indicato per esempio che i pazienti che soffrono di depressione tendono a preferire in modo netto i colori “non colori”, come il nero ed il grigio, eliminando quasi del tutto quelli luminosi come verde e giallo.

I colori, che ce ne accorgiamo o no, sono lo strumento con cui esprimiamo, anche senza parole, ciò che abbiamo dentro.

MaMaglia e il colore

Ecco cosa significa per me, il colore.
Offrire a me stessa e agli altri la possibilità di esprimere, attraverso ciò che indossiamo, noi stessi nel modo più semplice, primordiale, istintuale che abbiamo.

Io amo circondarmi dai colori, nell’abbigliamento, negli accessori e in casa, e quando scelgo il nero lo faccio perché penso che mi aiuti a sembrare più magra (nel mio caso quindi il nero è il colore delle pie illusioni).

A volte mi hanno suggerito di scegliere una scala di 3/4 colori e sviluppare le mie collezioni solo su quelle,
e in effetti sto pensando a delle palette per la prossima stagione… però dai, non con così pochi colori!

Come scelgo i colori

Non sono assolutamente capace, per esempio, di resistere a un gomitolo colorato che aspetta solo di finire nelle mie mani. Quando vedo quelli a più colori, sfumati o fantasia… come rinunciare?

Del resto io dedico alla ricerca di materiali e sfumature molto del mio tempo, ne parlavo anche in un post di qualche mese fa.
Io vedo i filati e già penso a come usarli, mi chiedo se saranno più adatti per una sciarpa o per un cappello, penso se diventeranno una borsa o una collana.
Poi li abbino, senza pensare troppo a ciò che è o sarà di moda, perché, come dicevo poco fa, il colore non è quello che gli amici della Pantone ci indicano come “colore dell’anno”, ma quello che sentiamo dentro e che racconta ciò che siamo.

E tu?

Questa sono io, Letizia, MaMaglia e il colore, connubio difficilmente separabile, se segui le mie pagine Facebook e Instagram lo sai bene… Ma tu come vivi il rapporto con sfumature e tinte varie?
Sei una di quelle “il nero è il nuovo nero” oppure ti piace spaziare?