LE SORPRESE DEL VENERDì SERA di Kate Jacobs
Oggi scopriamo insieme il romanzo Le sorprese del venerdì sera di Kate Jacobs, seguito del primo Le amiche del venerdì sera, dove seguiamo le ragazze del club della maglia in un rocambolesco viaggio in Italia. Pronti a partire?
Il titolo
Ecco un ennesimo caso di traduzioni non proprio fedeli dei titoli originali…
Ne avevamo già parlato per Amore zucchero e cannella, che in inglese è tutt’altro.
Per quanto riguarda questo libro il titolo scelto dall’autrice, anglofona, è “Knit two”, che è in effetti di difficile traduzione letterale. Knit è lavorare a maglia, ma anche il punto, quella che in italiano è la classica maglia bassa, il dritto. 2 punti a maglia dritta = knit 2, ma mi rendo conto che come titolo non sarebbe stato il massimo.
Forse Sferruzzo per due? Bah, fatto sta che la traduttrice Valentina Daniele ha optato per un’intestazione che rimandasse, senza errori e giri di parole, al primo romanzo.
L’autrice
Giuro, ho provato a cercare romanzi che raccontino l’artigianato scritti da uomini, ma non ne ho ancora trovati. Anzi, attendo con gioia qualche consiglio da parte vostra.
Intanto, conosciamo Kate Jacobs, classe 1973, cresciuta in Canada.
Giornalista, ha lavorato per numerose riviste femminili statunitensi e il suo romanzo di esordio, e di grandissimo successo, è stato proprio Le amiche del venerdì sera, nel 2008.
Ho letto questo suo primo lavoro lo scorso anno, scrivendo un post con recensione per il caffè letterario di Ascoltando le Figure, che trovi a questo link.
Mi era piaciuto moltissimo, e con grande entusiasmo ho “divorato” anche questo seguito.
Di cosa parla
Ritroviamo nel romanzo, ovviamente, le protagoniste del precedente. KC, Darwin, Anita, Cat… e la giovanissima Dakota, che avevamo lasciato bambina. Continuano a sferruzzare, a ritrovarsi il venerdì sera nel negozio di filati “Walker & figlia” per raccontarsi la vita, gli amori, le delusioni e i dolori.
Questa volta le amiche però non si limitano a lavorare a maglia per le strade frenetiche di New York. Parte del romanzo è ambientata a Roma, dove alcune di loro si trasferiranno temporaneamente per seguire un progetto legato ai lavori a maglia e ai meravigliosi abiti che possono essere creati con due ferri, del filato di qualità e tanta, tanta, cura e attenzione.
Anche con l’Oceano in mezzo, le ragazze restano legate veramente a doppio filo. E la loro amicizia, come era già stato nel primo libro, è la vera arma vincente che le salva dai tanti rovesci della vita e dai passi falsi che non possono abbatterci.
Il libro e l’artigianato
Questo libro nasce parlando di un Club della Maglia, e di artigiane che mettono il proprio lavoro a disposizione degli altri. Clienti, ma anche familiari, amici, sconosciuti a cui fare beneficenza… Ognuna delle eroine del romanzo è a un livello diverso di esperienza, ma ognuna ha il suo destinatario, qualcuno o qualcosa nel cuore che si racconta attraverso quel ritmo preciso che realizza coperte, maglioni o sciarpe.
L’artigianato è dunque un vero e proprio protagonista. Che sia un hobby o un lavoro, quello che esce dalle pagine è la passione, che si sa, quando si condivide è ancora più grande.
Le mie impressioni
Ho trovato Le sorprese del venerdì sera molto scorrevole e veloce da leggere. Gradevole, simpatico, ma decisamente non all’altezza del suo predecessore.
Se Le amiche del venerdì sera mi aveva commossa e conquistata, questo lo ha fatto molto meno. La storia è certamente di piacevole lettura, ma non è altrettanto coinvolgente né ricca di emozioni.
Se avete amato il primo libro, vi consiglio comunque di leggerlo, per scoprire cosa succede a Walker e figlia dopo tutte le vicissitudini accadute.
Una creazione legata a questo libro
Ho scelto di legare a questa recensione la mia sciarpa Effi, in questo caso in un modello leggero, in cotone rosa e blu.
È lavorata al telaio, con il punto a grana di riso (un dritto e un rovescio, knit 1 purl 1 in inglese) e il modello “infinity”, che gira e torna su se stesso, mi sembrava perfettamente abbinato al tema del libro.
Dove acquistarlo
Le sorprese del venerdì sera è edito da Piemme, prima edizione del 2009, 396 pagine e si trova in vendita su Amazon, IBS, e LaFeltrinelli.
Che dici, ti è venuta voglia di leggerlo?