L’EREDITÀ DELLA VILLA DELLE STOFFE di Anne Jacobs
La Grande Guerra è finita, ma non la guerra dei sentimenti, delle donne che lottano per l’emancipazione, dei lavoratori che affermano i propri diritti: ecco a voi L’eredità della Villa delle Stoffe di Anne Jacobs.
L’autrice
Anne Jacobs è un’autrice tedesca, originaria della Bassa Sassonia, dove è nata nel 1941. Prima di dedicarsi alla scrittura ha studiato pianoforte al conservatorio, e come romanziera è una vera e propria appassionata delle saghe famigliari (come me del resto!). Quella de La Villa delle Stoffe conta tre volumi, ma a brevissimo, gennaio 2021, uscirà finalmente il quarto e ultimo capitolo della storia della famiglia Melzer.
L’eredità della Villa delle Stoffe, è il terzo romanzo, uscito a febbraio del 2020, ed è stato un enorme successo che appassionato milioni di lettori in tutta Europa. Se vuoi leggere le recensioni dei libri precedenti, clicca sulle foto.
Il titolo
Sulle traduzioni dei titoli della saga non ho nulla da dire (cosa che invece mi è successa in altri casi…). Anche in questo caso, L’eredità della Villa delle Stoffe è la fedele trasposizione in italiano dell’originale tedesco Das Erbe der Tuchvilla.
Di cosa parla L’eredità della Villa delle Stoffe
Quindi eccoci, siamo pronte ad immergerci di nuovo nell’atmosfera appassionante della grande villa della famiglia Melzer, industriali nel settore tessile. Siamo ancora ad Augusta, è il 1923 e la Grande Guerra è finita, lasciando la Germania in uno stato di povertà e prostrazione indicibile.
La protagonista della storia è Marie, che abbiamo conosciuto povera sguattera nelle cucine, e che è diventata moglie di Paul Melzer ma anche imprenditrice capace di guidare da sola la fabbrica. Sì ma… questo durante la guerra, in tempi fuori dall’ordinario e quando gli uomini erano tutti al fronte. E adesso? Cosa ne è dello spirito di Marie, e delle sue capacità? Adesso che Paul è tornato, che le concede di aprire un atelier di moda, ma allo stesso tempo non tollera le sue assenze dovute al lavoro?
Le mie impressioni
Ho trovato questo terzo romanzo estremamente appassionante, e probabilmente anche più centrato e credibile dei primi due, che comunque mi erano piaciuti molto. Ne L’eredità della Villa delle Stoffe c’è spazio per i sentimenti, sì, ma anche per tante tematiche sociali. Dalla rivendicazione dei diritti delle donne e dei lavoratori alla situazione sociale ed economica della Germania del primo dopoguerra (con le conseguenze che ben conosciamo). Dalla devastazione psicologica lasciata dalle trincee negli ex soldati fino all’educazione dei bambini in un contesto così delicato.
Insomma, l’ho trovato un racconto articolato e ben strutturato, che affronta anche argomenti moderni per l’epoca in cui è ambientato. Non è certo una lettura impegnata, resta un romanzo che racconta anche molto di sentimenti e di storie d’amore, ma certamente non è banale.
Il libro e l’artigianato
Ho letto il primo libro della saga perché mi aveva affascinata la storia di una famiglia dell’industria tessile tedesca, e anche in questo volume non sono rimasta delusa. Si parla della gestione economica dell’azienda, delle necessarie innovazioni che deve apportare, e quindi anche di macchinari e tecnologie. C’è anche l’atelier di Marie, dove crea abiti stupendi su misura per le sue facoltose clienti. Artigianato di lusso, ma sempre fatto a mano.
Una creazione legata a questo libro
Ho abbinato a L’eredità della Villa delle Stoffe una delle mie fasce Audrey. Credo che abbiano un fascino senza tempo, che ricorda quello della Hepburn, di cui portano il nome, ma anche un po’ i ruggenti anni ’20 protagonisti della storia. Ti piacciono? Le trovi in tanti colori nel mio negozio Etsy.
Dove acquistare L’eredità della Villa delle Stoffe
Se invece vuoi acquistare L’eredità della Villa delle Stoffe, hai solo l’imbarazzo della scelta. Come dicevo poche righe fa a breve uscirà l’ultimo volume della saga (Ritorno alla Villa delle Stoffe) e quindi in libreria saranno senza dubbio reperibili tutti i romanzi precedenti, probabilmente anche scontati. Se preferisci l’acquisto on line puoi trovarlo sia su Amazon che su IBS, e La Feltrinelli, anche in versione ebook. Se vuoi, lo trovi di seconda mano su Il Libraccio, che come sai è la mia opzione preferita.
Il libro conta 560 pagine, ed è edito da Giunti nella traduzione di Lucia Ferrantini.
Che dici, ti ho fatto venire voglia di immergerti in questa appassionante saga famigliare?