TUTTI I PREGI DELLA FETTUCCIA
Elencare tutti i pregi della fettuccia di recupero tessile? Impossibile, è un materiale davvero ricco di qualità, anche se “povero”. Però ci proviamo.
Uno dei miei materiali preferiti
Ho già parlato della fettuccia in un altro post, che puoi trovare a questo link. E quando descrivo i miei gioielli non posso fare a meno di indicare che sono realizzati con questo filato davvero speciale. Alla fin fine, è uno dei miei materiali preferiti, per la sua versatilità e soprattutto per la sua vocazione ecologica.
Primo: la sostenibilità
Non si può non iniziare dalla prima e più importante caratteristica della fettuccia: la sostenibilità. Sì, si tratta di un materiale totalmente sostenibile perché non arriva dalla “creazione” di qualcosa di nuovo, ma dal recupero di quello che sarebbe uno scarto.
Quando le pezze di tessuto vengono messe sulle macchine da taglio, le cimose laterali che lo tengono ancorato ai rulli, e tutti gli avanzi del ritaglio, il cascame, diventano degli scarti.
Hai presente quando fai i biscotti e avanzano tutte le parti che restano fuori dallo stampino? Beh, se in cucina si può rimpastare tutto e ricominciare, quando si tagliano magliette o pantaloni non è così semplice.
Ecco come il tessuto diventa scarto.
Il ciclo di recupero del tessile
Il recupero del filato tessile ha moltissimi aspetti, che vanno dalla rigenerazione (leggio per esempio il mio post sul cotone rigenerato), alla nobilitazione dello scarto, che è quello che avviene per la fettuccia.
Il cascame viene raccolto, diviso per colore e materiale e poi pulito e lavato. Vengono tolti tutti gli eventuali residui e si formano piccoli gomitoli o rocche che a qual punto entrano di nuovo nel ciclo creativo.
Lì arrivo io. Da alcuni fornitori di fettuccia, sia qui in Toscana che a Biella, altra patria del tessile, acquisto i gomitoli e do loro nuova vita facendoli diventare i gioielli che conosci. Se non li conosci, dai un’occhiata qui.
Secondo: è unica
Beh, tra i pregi della fettuccia questo diventa evidente dopo tutto quello che ho appena raccontato. Date le sue peculiarità di prodotto di recupero, la fettuccia è pressoché unica. Difficile trovare molti gomitoli uguali tra loro, e gli stessi oggetti per i quali viene utilizzata sono spesso irriproducibili.
Per questo dico spesso che se ti piace uno dei miei eco-gioielli non dovresti aspettare ad acquistarlo. Non è una strategia di vendita per “correre”, è che ormai ho troppe volte dovuto rispondere a chi cercava una collana di qualche mese prima che “no, non è più disponibile né posso riprodurla”.
Altri pregi della fettuccia? È versatile
Che sia di cotone o di lycra, fantasia o tinta unita, la fettuccia può essere utilizzata per tantissime creazioni artigianali. Orecchini, collane, bracciali, come quelli che realizzo io. Ma anche tappeti, cestini, paralumi, borse.
Non ci sono limiti all’upcycling di questo materiale, da scarto può persino diventare un’opera d’arte.
Tu conoscevi già questo materiale? Lo hai visto utilizzato in qualche modo inaspettato?