L’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella
Se venite a Firenze l’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella non è probabilmente il primo luogo che visiterete. E’ comprensibile, la mia città natale offre tali e tante bellezze che neppure i suoi abitanti, spesso, le conoscono e le hanno visitate tutte. Però, se, avete un po’ di tempo e voglia di scoprire un angolo meno noto ma incredibilmente affascinante, vi consiglio di non farvela sfuggire.
Breve storia di Santa Maria Novella
La Chiesa di Santa Maria Novella è una delle più belle di Firenze, un capolavoro di geometria e purezza rinascimentale, ed è il centro spirituale ed artistico dell’omonimo quartiere. A Firenze i quartieri storici sono quattro e prendono il nome dall’edificio religioso più importante: Santo Spirito a sud in Oltrarno, Santa Croce a est, San Giovanni a nord, Santa Maria Novella a ovest. Tre chiese ed il Battistero, San Giovanni. Santo Spirito era guidata dall’ordine Agostiniano, Santa Croce dai francescani e Santa Maria Novella, da sempre, è stata il punto di riferimento dei frati mendicanti Domenicani. Sin dalle origini, parliamo della seconda metà del XIII secolo, l’ordine, a Firenze, si era occupato con particolare attenzione alla cura ed allo sviluppo di medicamenti. Esisteva un’infermeria, padri speziali e frati aromatari. Una tradizione che sfocia, nel 1612, nella fondazione ufficiale dell’Officina Farmaceutica, aperta anche al pubblico.
Alchimia e farmacia
Siamo nel ‘600, dunque, e a dirigere la neonata Officina Farmaceutica viene chiamato Angiolo Marchissi. Resta speziale del convento fino al 1659, custode dei segreti medici di piante e fiori, nonché grande sperimentatore in campo alchemico. Ricordiamo che, a quel tempo, farmacia, magia ed alchimia erano strettamente legate.
E’ il periodo delle grandi epidemie di peste, è facile quindi comprendere come il ruolo di un luogo dedicato a guarigioni e medicazioni rivestisse un ruolo fondamentale anche a livello sociale e politico.
L’officina farmaceutica diviene rapidamente nota e popolare anche fuori dalla città, con le sue preparazioni che varcano i confini del Granducato e quelli, ancora labili, dell’Italia del tempo.
L’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella oggi
Dalla gestione dei frati dominicani si è passati alla fine del XIX secolo a proprietari privati, che hanno mantenuto la tradizione delle preparazioni dell’officina coniugandola con le esigenze del pubblico contemporaneo. L’officina oggi produce profumi, acque profumate, prodotti per il corpo e per la casa. Fragranze moderne che continuano però a riportarci magicamente nel mondo antico e nella storia che li precede.
Un negozio museo
Ed in effetti, anche lo storico negozio di Via della Scala è un perfetto connubio tra storia e lusso attuale. E’ considerata una delle attività commerciali più antiche d’Europa ed i suoi spettacolari ambienti meritano decisamente una visita. Si tratta, a tutti gli effetti, di un negozio/museo comprendente opere d’arte di valore e l’esposizione dei vecchi macchinari utilizzati dai frati. Ma quando si entra in questo mondo magico è impossibile non farsi rapire dalle delicate profumazioni, dalle tisane, dal pot pourri, dai liquori. A me affascina anche il packaging di questi prodotti, classico e senza tempo, simile a se stesso da sempre.
Durante la mia ultima visita mi sono fatta rapire dalla fragranza delicata dell’Acqua di Maggio, talmente speciale da avermi addirittura ispirato nella creazione di due scaldacollo modello Emma. Con i loro colori verde acqua e nero riprendono quelli ufficiali dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella.
Informazioni
Se vi è venuta voglia di immergervi in una realtà un po’ fuori dal tempo e magari di riportare a casa un pezzo della storia di Firenze ecco un po’ di link utili per organizzare la vostra visita all’Officina di Santa Maria Novella.
