Vendere sui social network il tuo artigianato
Vendere sui social network forse non è facile, ma di certo non è impossibile e può dare grandi soddisfazioni. Oggi parliamo insieme di come un artigiano alle prime armi può utilizzare i social network per vendere le proprie creazioni.
Quali social?
Lo sappiamo, ormai i social sono tantissimi, è persino difficile catalogarli tutti, ma sono anche il primo posto dove, naturalmente, un artigiano prova a proporre i propri prodotti.
A volte si inizia da quello che, con i nostri profili personali, utilizziamo di più, ma se vuoi davvero avere dei risultati devi cercare di capire dove sono i tuoi clienti, ed è qualcosa che io non posso sapere.
Come ti ho spiegato in questo post, capire dove e come si muove il tuo target è un lavoro che puoi fare soltanto TU.
Quello che proverò a darti oggi è un’idea su come si fa a vendere sui social network.
Si può vendere sui social network?
Se mi fai questa domanda da un punto di vista fiscale, visto che ogni situazione è diversa, ti rimando a questo mio post, e ti invito di nuovo a fare una chiacchierata con il tuo commercialista a riguardo.
Detto questo, va premesso anche che i social non sono dei negozi on line.
Anche se da un po’ sia Facebook che Instagram hanno messo a disposizione degli strumenti per taggare ed aggiungere inserzioni dei propri prodotti, non dimentichiamoci mai che non sono negozi, e non possiamo trattarli come tali.
Non perché sia vietato, è semplicemente perché è una strategia che non funziona.
I Social Network sono “sistemi sociali”
Lo dice il nome stesso, i social network sono sociali, e se li usi solo per postare annunci di vendita l’interesse dei tuoi contatti non potrà che scemare.
Pensa ai social come ad un locale dove ti ritrovi con i tuoi amici.
Ridi, scherzi, guardate le reciproche foto e vi raccontate viaggi ed esperienze.
Ad un certo punto arriva la Letizia-MaMaglia di turno che tira fuori, in modo totalmente decontestualizzato, i suoi prodotti, ed inizia a declamare:
– Bellissima sciarpa in lana rossa!-
– Grazioso cappello blu con pon pon! –
Non solo non avresti nessuna voglia di comprare da lei, ma non la inviteresti neppure alla prossima cena.
Il segreto è raccontare e raccontarsi
I prodotti si possono e si devono proporre, ma, per riuscire a vendere sui social, bisogna farlo con un senso.
Torniamo al nostro esempio della cena tra amici. Se invece di annunciare vendite a caso, Letizia avesse iniziato a raccontare quale è stata la spinta grazie alla quale ha dato vita alla sua attività, che fornitori speciali ha trovato, dove lavora, come e quando, è probabile che i suoi amici le avrebbero chiesto di vedere quello che realizza. Magari potrebbero averle proposto di andare a vedere le sue sciarpe al prossimo mercatino che farà, oppure ricordarsi che la cognata compie gli anni dopo una settimana e il suo cappellino sarebbe un regalo perfetto.
Tutti amano le storie
Le persone amano i racconti e le storie, sui social come nella vita fuori dal tubo. In fin dei conti è questo che restiamo: persone. Ovunque, sia on line che off line.
Dobbiamo quindi cercare di appassionare chi ci segue con una storia, un mondo nostro e con la nostra narrazione, per riuscire a vendere sui social.
A cena da un social network
Continuiamo questo nostro gioco in cui pensiamo ai social network come a luoghi dove ci intratteniamo con amici, parenti e conoscenti.
Quando esci, normalmente, cambi il modo in cui ti vesti a seconda del posto in cui vai, non è vero?
È piuttosto improbabile che tu vada in trattoria con l’abito da sera, giusto?
Inoltre non tutti i locali ti piacciono nello stesso modo, e qualcuno lo eviti proprio perché non fa per te.
Ebbene, ogni social network è come un locale diverso, dove non cambia la sostanza (tu, i tuoi prodotti, la tua storia sincera), ma cambia, se decidi di frequentarlo, il modo in cui ti approcci al posto e a chi lo frequenta.
Tanti social network
Nelle prossime “puntate” di questa rubrica analizzeremo proprio in questa ottica i canali più famosi per capire come sfruttarli e riuscire a vendere sui social network. Proveremo anche a capire se fanno per te e per la tua attività.
Parleremo di:
Facebook
Instagram e le storie di Instagram
Pinterest
Whatsapp e Telegram
Ma si sa, i locali possono sempre chiudere, cambiare o passare ad una nuova gestione. Gli amici, dunque, è bene invitarli anche a casa nostra, dove siamo noi a decidere come, cosa e quando.
Ed ecco quindi che parleremo anche di:
Blog e Newsletter
Cosa ne pensi?
Ti piace, ti sembra calzante questo paragone tra cene tra amici e canali social?
Fammi sapere le tue opinioni nello spazio dei commenti oppure scrivendomi a letizia@mamaglia.it .
Ho davvero bisogno del tuo riscontro e soprattutto… mi fa proprio piacere!
A presto con il prossimo appuntamento di “Consigli per Artigiani alle prime armi”.
Fedra
Grazie mille, per la serietà e il brio dei tuoi interventi! Sono proprio alla caccia di consigli per artigiani alle prime armi.
MaMaglia
Grazie a te per leggere la mia rubrica! Sono davvero felice che ti sia utile!