Artigianerd Cap. 2 – Cercasi nome disperatamente
Vuoi iscriverti sui social network ma… come farlo senza un nome?
Eccomi, arrivo! – ovvero, gli albori dell’iscrizione su Facebook
Nella prima puntata di Artigianerd abbiamo conosciuto te, una giovane artigiana che, in cerca un po’ di clienti nuovi e di ulteriori servizi da offrire a quelli “storici” decidi di iscriversi sui social Network.
Ci pensi un po’, e siccome non ci capisci nulla, pensi che darai il là al tuo sbarco sul web con l’iscrizione a Facebook.
Ma c’ero anche prima…
Beh, non sei mica la donna delle caverne, su FB c’eri anche prima, ma un conto è condividere i meme dei gattini, fare gli auguri agli amici lontani e postare per prima la foto della reunion della classe del liceo per evitare che qualcun altro pubblichi proprio quella dove sembri il sosia di Romano Prodi. Ben diverso è pubblicizzare un’attività con costanza e possibilmente con qualche risultato degno di nota.
Comunque, intanto andiamo ad aprire una pagina promozionale! Che bello, mi sento già lanciata nel mondo dell’imprenditoria, guarda come sono avanti, vedrai che… ma… oops, questo simpaticone di Zuckerberg mi chiede un nome per la mia attività. Diamine, non gli basta che gli dica che mi sono messa a fare i centrini? E ora? Mumble mumble… Eccoci con quel problema non da poco che, imparerai quando sarà troppo tardi, si chiama NAMING!
Nomi, soprannomi ed illuminazioni
Te ne vengono in mente di ogni, diciamocelo.
Se sei fortunata hai un nome originale e te la puoi anche cavare in quel modo. Insomma, “Le borse di Saphirya” ha tutto un altro charme rispetto a “Le borse di Maria”, che fa tanto mercatino dell’oratorio.
Se sei molto fortunata hai un soprannome simpatico e chic, e puoi riciclarlo a modino.
Se sei molto, molto, molto fortunata ti viene in mente alla prima il nome perfetto, hai l’illuminazione sulla via di Damasco e ti ritrovi con un’idea da “marchio registrato” in men che non si dica.
Io, per dire, mi chiamo Letizia, al massimo mi chiamano Leti, non sono tipo da diminutivi o vezzeggiativi e l’unico soprannome che ho portato per un po’ è stato “Dito”, a causa della mia eccessiva pignoleria sul lavoro. In Toscana, quando qualcuno è particolarmente perfezionista o in generale abbastanza pedante, si dice che è fastidioso come un dito in… beh non c’è bisogno che vi dica dove. E non sono fortunata, l’ultima volta che ho vinto qualcosa erano gli Walkie Talkie di Poochie alla lotterie della scuola media.
Naming ti odio
Dunque, il nome è uno scoglio non da poco, tu sei ancora lì con il puntatore del mouse su “Crea una pagina” e si è già fatta l’ora di cena. Spegni tutto e chiami il Runner Pizza (hai avuto da fare tutto il giorno, del resto) e continui a meditare sul nome.
Fai una lista, fanne un’altra, fai una giravolta, falla un’altra volta. Chiedi al marito, alla sorella, alla mamma, al vicino, al gatto (già, ma il nome del gatto? Ah no, pensando di fare cosa buona e giusta l’hai chiamato Micio). La notte ti sogni le insegne dell’Esselunga che ti rincorrono. La mattina ti sono venuti in mente due nomi. Ti complimenti con te stessa per la tua originalità e come Mosè con le tavole dei comandamenti ti rechi tra cori angelici con il tuo bloc notes al pc. Per scrupolo fai una ricerca sul web e scopri e che qui nomi esistono già.
Alla fine, l’idea
Proprio quando stai per fare un rito vodoo su tutto il consiglio d’amministrazione di Google e stai iniziando a rivalutare anche “Le borse di Maria”, arriva il week end. Magari anche uno, due, tre week end. Ti distrai, fai altre cose, e alla fine ti ritrovi con in mano un’idea che non si sa come non esiste ancora nell’infinito universo on e off line. Corri su “Crea Pagina” di nuovo, e finalmente ti registri. Alleluja!
Sorridi? Sì, ma per poco, perché quel “dito” di Facebook vuole anche un’immagine di profilo.
E allora ditelo, che ce l’avete con me!
CONTINUA…
Francesca
Trovare un nome è difficilissimo! Anche io ho penato parecchio, e prima di arrivare alla scelta definitiva ci ho messo un po’: infatti su Facebook ho tipo 3/4 pagine intitolate in modo diverso che ho abbandonato a loro stesse da tempo immemore!
MaMaglia
Io ho ancora dei dubbi, pensa te… 😕
Corina
Ciao Letizia, ho letto con grande piacere il tuo articolo. Mi piace tanto il tuo modo di raccontare le tue esperienze nel mondo dell’artigianato…Personalmente, a me, la scelta del nome mi fa impazzire, da mesi sto cercando di trovare un nuovo nome per il mio blog/sito per poter acquistare dominio e hosting…però non ci salto fuori!! Invece il tuo è un bellissimo nome, creativo e specifico, non devi avere nessun dubbio su questo! A presto 🙂
MaMaglia
Grazie Corina! 😘 Le tue parole mi fanno molto piacere, vedrai che riuscirai a trovare un nome adatto alla tua attività, in bocca al lupo! 😍
khadi
Ci sono appena passata (di nuovo) per il progetto nuovo. In pratica sono passati mesi da quando ho iniziato a pensarci fino al parto!!
Ma… ecco! come dici, il tragitto è ancora lungo e la pagina è lì ferma, che se ne va in vacanza e poi riflette insieme a me : )
MaMaglia
Penso che con il giusto tempo tutto si aggiusti e arrivi poi anche l’idea buona! 😊