Portare l’attività sul web, ovvero “Quando la zia non basta”
Inauguro oggi questa rubrica che ho chiamato Artigianerd nella quale proverò a spiegare il senso di smarrimento e le piccole disavventure tipiche dell’artigiano che sbarca su internet per portare l’attività sul web ed “ad un livello superiore”.
Dalla Zia al SEO
Oggi parliamo di com’è che un artigiano, abituato a lavorare con le mani e con i materiali, decide di provare l’avventura on line. No, non con uno sconosciuto abbordato su Tinder, ma con la propria attività, e di come insomma, si trasforma piano piano in ARTIGIANERD!
Ed è una condizione che conosco molto bene e che non è per niente semplice… Perché insomma, l’artigiano prima di provare a mettersi on line ha un’unica idea di social: spargere la voce tra amici e parenti. Inizi col dire che hai dato vita ad una nuova piccola attività, e ti illudi che il marketing sia qualcosa di semplice, vuoi che la zia non ti acquisti qualcosa? E i cugini, o quell’amica che non vedi da un po’, non rifiuteranno mica di comprarti un braccialetto o una collana? Fai prezzi di favore, regali due per vendere uno, ricevi un bel po’ di complimenti ed intanto ti senti un incrocio perfetto tra Benvenuto Cellini e Giorgio Mastrota, maestro dell’arte e venditore d’esperienza.
Ma la zia non basta…
Purtroppo però, il bacino della clientela così composta si esaurisce assai presto, in effetti c’è un limite entro cui anche la pur generosa zia di cui sopra può accumulare monili. A meno che tu non abbia 450 zii ed almeno il doppio dei cugini… beh, devi cambiare strategia, è decisamente il caso di darsi da fare ed iniziare…
I mercatini dell’artigianato
Fantastiche esperienze in cui soffri un gran freddo d’inverno (sei o non sei una fan di Grande Inverno?). Un caldo atroce d’estate (embè, non guardi Un Posto al Sole dal 1996?). Mangi un panino di corsa ma puntualmente arriva un cliente mentre stai masticando il boccone più grosso (ed il cliente è il Dottor Nowzaradan). Giornate in cui resti in piedi per ore in cui diventi calamita per acqua, vento e terra. Praticamente ti manca solo il fuoco, hai fatto tutto l’oroscopo e chiami Paolo Fox.
Però conosci moltissime persone, ti crei un bel po’ di contatti, per il bene delle tue tasche cominci a vendere anche agli sconosciuti, e ti prendi delle soddisfazioni reali. Perché è vero che lì per lì ti sentivi Cellistrota, ma dopo un po’ ti sei ricordata che la zia ti riempiva di complimenti (gli stessi, per altro) anche quando a Natale ti presentavi con quegli orribili lavoretti della scuola elementare. Di fatto ti avrebbe comprato anche una gruccia ritorta. Mentre vedere qualcuno che apprezza il tuo lavoro, spende per acquistare un tuo oggetto, e che ti sceglie in mezzo ad altri bravi colleghi, ti riempie di orgoglio vero. E di domande, ti riempie, quante domande! Ti trovo su Facebook? Sei su internet? Come si chiama la tua attività? Hai un biglietto da visita? Ti posso seguire su Instagram? Hai un sito? Come faccio a sapere a quali altri eventi parteciperai?
Ed è qui che capisci che ti tocca: l’internet è lì che ti aspetta e tu non ne sai nulla di nulla.
CONTINUA…
sissi
Divertentissimo post, tu sei molto più bellaa di Giorgio Mastrota!
MaMaglia
Grazie! Troppo buona! 😘
Martina
Molto carino! =)
MaMaglia
Grazie! È proprio quello che è successo a me! 😘
Francesca
Ahahaha sono morta dalle risate! Anche io ho fatto qualche mercatino in passato, quando disegnavo: avevo un banchetto minuscolo e proponevo caricature realizzate sul momento; quindi so benissimo cosa significa stare immobili ad aspettare clienti e nel frattempo patire gelo, afa, pioggia, tsunami e via dicendo! Però hai perfettamente ragione quando parli della soddisfazione di venedere a sconosciuti e non a parenti!
MaMaglia
La cosa migliore sono i mercatini al chiuso 😂
elisa morretta
Cara Letizia oltre che brava ti ho scoperto anche divertentissima e in izio aleggere adesso le tue considerazioni in cui tante sui riconoscono .BRAVA continuo con le altre puntate ♥
MaMaglia
Ti ringrazio tantissimo! 😘 Mi fa molto piacere che tu abbia trovato divertente questo articolo… e spero che ti piaccia tutta “la saga” 😊