Chiarezza nell’artigianato

ONESTà E CHIAREZZA NELL’ARTIGIANATO

L’onesta è la chiarezza nell’artigianato, come del resto nella vita in generale, sono i valori fondanti su cui costruire qualsiasi attività, piccola o grande. In questo post ti spiego cosa intendo e ti racconto anche un aneddoto che mi riguarda.

Chiarezza? Chiariamoci…

Come sempre, preferisco subito chiarire (e qui il verbo ci sta veramente a pennello) quello che intendo quando parlo di onestà e chiarezza.
Non mi riferisco alle cose ovvie. Lavorare onestamente significa senza alcun dubbio non rubare il resto al cliente; non cercare di fregare idee, vendite o altro a chi collabora con noi; non avere atteggiamenti meschini.

Tutto importantissimo, certo; ma chiunque ne è a conoscenza, per quanto alle prime armi, visto che sono normali regole di vita.

Chiarezza nell'artigianato

Mi sto invece riferendo ad un’onestà più ampia, più sottile e meno evidente forse, che non è difficile oltrepassare nel mondo dell’artigianato.

Chi ben comincia…

Ti racconto un aneddoto che mi riguarda. Un po’ più di quattro anni fa ho iniziato a lavorare con i telai da maglia. La storia l’ho raccontata molte volte: tanto tempo libero durante la disoccupazione, un’amica che mi presta i suoi telai, qualche gomitolo e tanta voglia di imparare.

Dopo qualche mese avevo voglia di capire se quello a cui stavo lavorando piaceva, poteva essere vendibile, poteva aiutarmi a superare il periodo un po’ grigio legato alla perdita del lavoro. Decisi di partecipare a qualche mercatino e creare la mia pagina Facebook.
Dovevo decidere come raccontarmi, cosa dire di me, come spiegare quello che facevo. La tecnica dei telai da maglia mi sembrava così poco conosciuta, avevo paura che sembrasse un gioco e non ti nascondo che il mio primo pensiero fu quello di omettere questo dettaglio.

In che senso? Beh, pensavo che avrei potuto presentare i miei prodotti senza specificare la tecnica con cui li avevo realizzati. I punti tanto sono gli stessi, potevano anche passare per fatti ai ferri, credevo.
Beh, a parte che non è vero perché anche se sono due tecniche diverse di arrivare allo stesso fine, e cioè il lavoro a maglia, il metodo di lavoro di vede eccome. Ma soprattutto, stavo per commettere una enorme cavolata.

Chiarezza nell'artigianato

Non avrei preso in giro nessuno se non me stessa, e anzi avrei perso l’occasione di raccontare il mio lavoro, di spiegare e insegnare una tecnica che ho scoperto essere affascinante, utile e bellissima (se non la conosci, inizia da questa pagina).

La chiarezza nell’artigianato non sempre viene naturale

Perché ti ho raccontato questo? Perché adesso mi fa sorridere ma rispecchia un sentimento che molte volte ho condiviso con chi fa il mio stesso lavoro. La chiarezza nell’artigianato è importantissima ma a volte si tacciono alcuni aspetti perché temiamo che vengano male interpretati, non compresi da chi ci ascolta, o magari addirittura che possa crearci problemi in generale.

Questo succede quando non raccontiamo con esattezza da dove vengono i materiali che usiamo, per esempio, o come abbiamo imparato a usarli. Magari la storia non ci sembra interessante o non abbastanza “alla moda”, perché abbiamo visto tonnellate di tutorial e non è stato l’anziano del paese a prenderci a bottega.

Non che sia necessario svelare ogni passaggio o rivelare anche i nomi dei fornitori (io lo faccio, ma perché sono aziende del territorio e mi piace valorizzarle). Ma a chi acquista piace sapere cosa sta portando a casa, e la nostra storia è sempre bellissima, se abbiamo il coraggio di raccontarla.

Alla fine, più di chiarezza, dovremo parlare del non sottovalutarsi, di mostrare la propria forza.

Chiarezza nell'artigianato

Parlare chiaro e limpido

E lo sai che che lo stesso vale quando ci troviamo ad affrontare qualche problema con un cliente? Un pacco che non arriva, un errore nella preparazione, uno sbaglio di qualsiasi tipo.

Ce ne vergogniamo, e allora invece di fare chiarezza e spiegare con onestà cosa è successo accampiamo scuse improbabili facendo delle figure ben peggiori di quanto avremo fatto parlando, semplicemente, con la massima sincerità.

E tu?

Come va dalle tue parti? Ci sono degli aspetti del tuo lavoro che nascondi? E come cliente, ti accorgi quando qualcosa non è stato del tutto chiarito?

2 commenti

  1. Francesca

    Personalmente apprezzo moltissimo il tipo di onestà di cui parli, per esempio quando ti preoccupi di sapere se il pacco è arrivato, se ci sono ritardi e via dicendo.. è un’ attenzione che in un mondo in cui si compra on line in maniera “spersonalizzata” da colossi come Amazon è bello invece sentire che il venditore è interessato a che tutto vada bene e il cliente sia soddisfatto!

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    1. MaMaglia

      Grazie ❤ Purtroppo con Amazon non si può combattere in termini di prezzo e organizzazione, ma dal lato umano sì, eccome 😅

      Rispondi

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