COS’È L’ARMOCROMIA
Cos’è l’armocromia? Come può aiutare a scoprire i colori che donano e valorizzano? Perché si parla di stagioni? Ebbene sì, oggi parliamo dell’analisi del colore!
Cos’è l’armocromia: la definizione
L’armocromia, in inglese Personal Colour Analysis (anche PCA) e l’analisi del colore personale, basata soprattutto su tono e sottotono della pelle, che permette di capire quali tonalità valorizzano ed illuminano volto e incarnato.
Nasce come metodo di studio visivo nel campo dell’arte e della pittura, dove conoscere e padroneggiare l’armonia del colore serve a creare o annullare contrasti e ne definisce spazi e valori.
A partire dagli anni ’70 del Novecento, si è iniziato a utilizzare queste definizioni e tecniche applicandole alla cosmesi e alla moda. Il sistema, in parole povere, ci aiuta a capire quali sono i nostri colori naturali, e quali sfumature possiamo indossare, nel trucco, nell’abbigliamento e negli accessori, affinché tutto sia armonico e valorizzante.
Il sistema delle stagioni
Per comodità, per rendere comprensibile questo sistema, e diciamocelo, anche un po’ per “poesia”, si è adottato il sistema delle stagioni.
Cosa significa? Beh, ogni periodo dell’anno è caratterizzato da una tavolozza di colori che, nella realtà e nell’immaginario collettivo, la definiscono. A seconda di quanto più o meno le nostre tonalità naturali sia avvicinano a una o a un’altra stagione, ne faremo parte o meno, e potremo capire come esaltarle.
Proprio come nell’arte e nella pittura, la prima cosa da capire è quali sono quei colori naturali, osservandoci alla luce neutra, e prendendo in considerazione il contrasto e la saturazione dei nostri toni.
L’inverno
Inverno è neve, ghiaccio, colori freddi e sfumature bluastre. Il contrasto e vivo, pensa a come risalta una foglia sulla neve.
Appartieni a questa stagione se hai colori freddi, scuri e brillanti. Il sottotono della tua pelle è chiaro, rosato, hai contrasti forti e intensi.
Ti valorizzano quei colori che si armonizzano a questi toni, quindi freddi a loro volta, ma molto brillanti. Bianco, nero, blu, verde freddo, rosso. Evita invece il beige, l’arancio e tutte le sfumature calde.
La primavera
La primavera è la stagione dell’esplosione della vita e dei colori, del sole basso e dorato.
Appartieni a questa stagione se, come me, hai la pelle chiara con sottotono caldo, dorato. Il colore è saturo e radioso.
Pensa ad un mazzo di fiori. Ecco, quelli sono i colori che esaltano le tue tonalità. Colori luminosi, brillanti, accesi ma mai nelle sfumature fredde. Un bel verde ricco, corallo, arancio, rosso caldo. Nero e grigio sono da evitare, e pensare che io da adolescente li mettevo spesso, pensando al fatto che “il nero sfina”.
L’estate
In estate fa caldo, ma in armocromia è una stagione fredda. Immagina la spiaggia bianca, le onde del mare, la foschia mattutina delle mattine d’agosto.
Se sei estate, hai pelle chiara, sottotono freddo e toni chiari con contrasti poco evidenti. Il classico tipo nordico, con capelli e occhi chiarissimi, è l’esempio a cui pensare.
Se ne fai parte, scegli i toni del blu, e tutte le tonalità che abbiano una gradazione fredda. Il rosa, il giallo tenue, i colori pastello. Meglio evitare i colori troppo caldi e accesi.
L’autunno
L’autunno è la stagione più facile da individuare cromaticamente: è il tempo delle foglie bruciate, dei viali infuocati, delle zucche di Halloween e dei biscotti.
Se appartieni alla stagione autunno avrai contrasto basso e colori di pelle, occhi e capelli molto simili. Sottotono caldo e toni scuri.
Ti donano tutti i colori che facilmente puoi associare all’autunno. Quelli speziati, il verde bosco, il giallo senape, il melanzana. Ti aiuterà scegliere sempre tonalità calde.
E i miei colori preferiti?
Beh, è una buona domanda. In realtà mi sono accorta che alla fine nessun colore è da eliminare, basta scegliere la tonalità giusta. Calda o fredda, e semplicemente guardarci allo specchio e vedere se ci esalta o se invece ci spegne un po’.
Detto questo, io resto un po’ dell’idea che ho spiegato nel post dedicato alle forme dei gioielli che valorizzano. Sì, è cosa buona e giusta sapere cosa ci sta meglio, ma anche decidere di indossare qualcosa solo perché ci piace e ci fa sentire bene, in barba a tutte le regole.
Cos’è l’armocromia e come può aiutarci a capire cosa ci dona
Il bello di sapere cos’è l’armocromia e conoscere cosa ci sta bene è soprattutto una questione di consapevolezza (praticamente è la mia parola preferita). La conoscenza è potere come si dice, e sapere che il blu elettrico, faccio un esempio, non è un colore che mi dona, mi aiuta a scegliere, anche se poi alla fine posso decidere di indossarlo e sentirmi bene comunque.
O ancora, magari optare per una camicia nera, perché mi sta bene il modello e si addice all’occasione, ma abbinare un accessorio corallo che mi illumini il viso.
Vuoi approfondire questo argomento?
Se l’armocromia ti incuriosisce, la guru del settore è Rossella Migliaccio. Questo è il suo sito e lì trovi veramente tutto quello che può servirti per capirci un po’ di più. Se cerchi “armocromia” tra i filtri di Instagram trovi anche le cornici con cui provare a capire la tua stagione.
Quella che più esalta e illumina i tuoi colori, è quella a cui appartieni. Io mi ci sono divertita un sacco, qui sotto vedi le prove. Non trovi anche tu che i colori della primavera siano quelli che mi stanno meglio? Di sicuro estate e inverno no, sono troppo freddi!
Francesca
Voglio trovare la mia stagione! Comunque come te non ho un colore preferito, mi piacciono un po’ tutti ma sto cercando di liberarmi dalla schiavitù del nero… è che riesco ad abbinarlo facilmente e mi fa sentire sempre a mio agio. D’estate azzardo qualche colore in più ma sempre con moderazione🤩
MaMaglia
Il nero salva sempre… però a volte basta un accessorio per smorzare!