Il cappello a cloche

IL CAPPELLO A CLOCHE

Un berretto elegante, caldo, che non passa mai di moda: ecco a voi il cappello a cloche!

Cos’è e com’è fatto il cappello a cloche

Cloche, letteralmente, significa “campana” in francese, e in effetti il cappello a cloche ha un forma che ricorda quella delle campane. Svasato al fondo e con una specie di piccola visiera; oppure più stretto, ma sempre morbido e tondeggiante sulla parte che copre la testa.

La storia ci racconta che i primi modelli venivano realizzati in paglia, e che la celeberrima Principessa Sissi ne fosse una delle prime proprietarie. Fra l’altro ho scoperto recentemente che proprio vicino a casa mia, al Museo della Paglia di Signa, è conservato un raro modello di cappello a cloche della fine dell’Ottocento. Quando riapriranno i musei e si potrà tornare a muoversi con libertà, sarà una delle mie prime tappe.

Il vero periodo di fortuna di questo copricapo sono però gli anni ’20 del Novecento. La stilista francese Caroline Reboux è stata una delle maggiori amanti del modello a cloche, e una delle sue clienti più famose, Marlene Dietrich, ne aveva a centinaia nel guardaroba.

Un’eleganza senza tempo

Il cappello a cloche è simbolo da sempre di eleganza e raffinatezza, è un berretto che si è decisamente affrancato dalle linee sportive e casual diventando parte integrante del look di attrici, principesse e protagoniste del jet set internazionale.

Una delle più famose testimonial della cloche è stata Grace Kelly che adorava indossare cappelli, e che come si vede in questa foto spesso li abbinava al resto del suo abbigliamento.

Non è un caso che anche il cappello a cloche di MaMaglia si chiami Grace, proprio in onore della bellissima principessa di Monaco.

Come si indossa il cappello a cloche

Forse per la vita di tutti i giorni non è facile coordinare cappello e soprabito nello stesso colore e materiale, ma quel che è certo è che questo copricapo di abbina perfettamente con molti stili.

Non perde eleganza neppure con jeans e piumino, anzi; ma si esprime perfettamente abbinato con una giacca o un cappotto, magari in un colore neutro. La sua praticità sta nel fatto che rimanendo morbido sulla testa non schiaccia i capelli né eventuali acconciature, tiene la testa al caldo ma con stile.

La cloche di MaMaglia

Personalmente, la cloche è uno dei modelli che preferisco. La sua morbidezza mi permette di aggiustarlo sulla testa come mi sembra meglio e pesa pochissimo, tanto che sembra di non portarlo. A parte quando inizia a fare davvero freddo che allora ci si accorge di quanto tiene caldo…

La cloche di MaMaglia si chiama Grace appunto, ed è realizzata con un filato soffice di lana mista ad alpaca, traspirante e impalpabile. L’ho realizzata a mano con la tecnica dei telai da maglia, con il punto a chicco di riso che gli regala una straordinaria leggerezza ed elasticità. Trattato con cura durerà una vita, davvero, e sarà sempre più bello.

Insieme a Charles, il berretto beanie; e Cortina, il cappello con pon pon; Grace completa la collezione invernale 2021 di MaMaglia. Se ti piace, puoi acquistarlo nel mio negozio Etsy.

A te piace il cappello a cloche? Lo hai mai indossato?