IL CUORE CUCITO di Carole Martinez
Il cuore cucito è il primo romanzo di Carole Martinez. È un romanzo che ha per protagonista un’artigiana molto particolare… ma che non mi ha convinta molto. Questa è la mia recensione.
Il titolo
Il cuore cucito è la traduzione letterale del titolo originale francese: “Le Cœur cousu”.
Già queste prime parole evocano quella che sarà l’atmosfera del romanzo, quella dei racconti di superstizione, del realismo magico, della religione che si mescola alla fantasia e alla magia.
L’autrice
Ancora un’autrice donna, per le mie recensioni dedicare ai libri che parlano di artigiano.
Bianca Pitzono, Cristina Caboni, Amy Bratley… tutte penne al femminile, chissà se è un caso.
Carole Martinez, dunque. Una scrittrice francese nata nel 1966 a Créhange, con origini spagnole piuttosto evidenti dal cognome. Si è occupata di teatro e drammaturgia ed ha insegnato letteratura.
Nel 2005, in congedo per maternità, si è dedicata alla scrittura di questa sua prima opera, uscita poi nel 2007, ispirandosi ai racconti della nonna paterna, originaria del sud della Spagna.
Il cuore cucito ha ottenuto un ottimo successo sia in Francia che in altri paesi Europei, vincendo anche alcuni premi letterari.
Di cosa parla
Nelle pagine ricche di suggestione de Il cuore cucito incontriamo Frasquita Carasco. La conosciamo bambina, attraverso gli occhi della figlia minore. Siamo più o meno negli anni ’20 del XX secolo, quando la madre la inizia alla tradizione famigliare della stregoneria, che nel suo caso prende la forma di un talento incredibile per la sartoria. Nei suoi ricami e nei tessuti che cuce Frasquita impiglia l’anima, sua e di chi la circonda, creando reti indissolubili di amori, solitudini, passioni.
La storia di Frasquita si dipana come un gomitolo tra la Spagna, dove sposa un fabbro con la passione per i galli da combattimento e dove conoscerà da vicino la guerra civile, fino alla Tunisia, al deserto, alle abitazioni della medina.
Frasquita cucirà tappeti, paramenti sacri, galli, volti, abiti e veli da sposa. Tutto con il medesimo cuore avvinghiato alla Storia e alla famiglia.
Il libro e l’artigianato
Frasquita è una sarta, una ricamatrice, ma nell’atmosfera onirica del romanzo diventa anche medico e curatrice, salva la figlia dalla morte con le preghiere tradizionali insegnatele dalla madre, da vita ad una Madonna e vede fantasmi… Insomma, artigianato, sì, ma in un contesto più ampio e vago.
Le mie impressioni
Il romanzo è scritto bene, ma narrativamente non mi ha convinta del tutto. Io sono un’amante del filone del realismo magico, ma lo sono quando la voce è quella della grande Isabel Allende o dell’incommensurabile Gabriel Garcia Marquez.
In questo caso, dove l’autrice seppur valida non ha il genio dei due appena citati, si rischia di perdere letteralmente il filo, la trama stenta a decollare e non ci si appassiona davvero ai personaggi. Consiglio questa lettura soltanto ai veri appassionati nel genere, e a chi è amante delle storie che raccontano di superstizione e magia.
Una creazione legata a questo libro
Ho scelto di abbinare a questo libro una delle mie borse a tracolla. Non soltanto perché borse e pochette sono le sole, tra le mie creazioni, ad essere rifinite con un tessuto vero e propri, “cucito” attorno alla lavorazione a maglia. Ma anche perché Il cuore cucito racconta di un viaggio.
Dove acquistarlo
Il cuore cucito di Carole Martinez è stato pubblicato in Italia da Mondadori nel 2009. Non è facile trovarlo disponibile in libreria, ma potete sempre ordinarlo richiedendolo al vostro libraio di fiducia.
Si trova altrimenti in vendita sul sito di IBS e di Amazon. Si può trovare anche di seconda mano, come ho fatto io, sul sito de Il libraccio, oppure alla bancarelle di libri usati.
Martina
Mi hai fatto venire voglia di leggerlo per vedere se ho le tue stesse impressioni, ahahah!
Bella recensione come sempre, comunque.
MaMaglia
Grazie mille 😘 Se lo leggi poi mi piacerebbe sapere le tue impressioni!
Francesca
Mi piace questa rubrica legata al mondo dell’artigianato raccontato dagli scrittori. Molto originale! Ho già messo nel mio carrello di Amazon e questo volume e con l’occasione ho letto anche il post sul libro il sogno della macchina da cucire che comprerò sicuramente. Grazie
MaMaglia
Grazie mille per le tue parole, sono felice di avere ispirato le tue letture! Fammi poi sapere cosa ne pensi!
MARTINA BRESSAN
Io non sono un’amante di questo generi di libri, del filone del realismo magico. Come te, mi piace leggere Isabel Allende, già è un po’ più fatico Marquez, per me…
Sto facendo una lista di libri che vorrei leggere quest’estate sotto l’ombrellone e non so ancora se aggiungerò anche questo! Hai fatto bene a descrivere anche la tua opinione in merito. Comunque bellissima la borsetta a tracolla che hai scelto in abbinamento
MaMaglia
Se già non ami il realismo magico forse questo romanzo potrebbe essere un po’ ostico per te… Forse potrebbero piacerti di più, tra i titoli che sono usciti recentemente “Il Sogno della macchina da cucire” di Bianca Pitzorno e “La stanza della tessitrice” di Cristina Caboni.
Parlano di artigianato in modo più vero e sono libri assolutamente reali (e non magici).