Il sentiero dei profumi – Recensione

IL SENTIERO DEI PROFUMI di Cristina Caboni

Torno a parlare di Cristina Caboni e di un suo entusiasmante romanzo: Il sentiero dei profumi. Ambientato tra Firenze e Parigi, ci racconta come il profumo delle nostre radici non ci abbandona mai.

L’autrice

Questa è la terza volta che nel mio blog cito Cristina Caboni. Ho già recensito La stanza della tessitrice e La custode del miele e delle api, e torno a leggere e parlare di lei con Il sentiero dei profumi, che è uscito nel 2014 ed è stato il suo primo romanzo, di grande successo, venduto un po’ ovunque nel mondo. Ospitare Cristina Caboni nelle mie pagine è sempre un piacere, questa scrittrice, nonché apicultrice, cagliaritana, ha un vero talento nel saper raccontare il mondo dell’artigianato femminile.

Il titolo

Il sentiero dei profumi è un titolo che ci da un piccolo indizio sulla storia che racconta questo libro. La creazione dei profumi, i fiori, i legno e le loro molteplici essenze, sono la vita ed il retaggio culturale di Elena, la protagonista, ma sono anche la strada che la riporterà a casa.

Il sentiero dei profumi - Recensione MaMaglia
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Di cosa parla Il sentiero dei profumi

Elena Rossini, appunto, è il personaggio principale de Il sentiero dei profumi e la incontriamo sin dalle prime pagine alle prese con una cocente delusione sentimentale. Ha appena scoperto il tradimento del findanzato, ha lasciato l’appartamento che condivideva con lui ed è tornata nel palazzo di famiglia in Borgo Pinti, a Firenze.

Quel palazzo, immerso nel centro storico della città, è anche denso di ricordi e della storia della famiglia Rossini. Generazioni di donne profumiere che a partire dalla capostipite Beatrice, distillano essenze da secoli. Ma Elena non ha mai voluto sentire quella traccia di profumi che la circonda, anche se la nonna Lucia le ha insegnato tutte le tecniche tradizioni della profumeria. Troppo dolore, troppa sofferenza si nasconde dietro oli essenziali, estrazioni e minuscoli flaconi odorosi.

Elena vuole lasciarsi tutto alle spalle, e raggiunge l’amica Monique a Parigi. Ma i profumi continueranno a seguirla, tracciando un sentiero che la porterà a conoscere nuovi amori, un segreto familiare da tempo immerso nel mistero, ma soprattutto, a scoprire se stessa.

Il libro e l’artigianato

Come negli altri romanzi già citati di Cristina Caboni, l’artigianato è un vero protagonista del libro. Raccontata con precisione e dovizia di particolari, l’arte della profumeria non fa da contorno: è la storia di Elena, il suo passato e il suo futuro. Una risorsa e una salvezza, economica e morale.

So che a volte questo può sembrare un po’ un cliché ma io sono qui a dimostrare che non è vero, e che lavorare a maglia, per me, ha avuto il medesimo potere salvifico.

Le mie impressioni

Il sentiero dei profumi è un romanzo che strega e ammalia proprio come un profumo ben costruito. Il sentimento è parte importante della trama, ma non sono pagine leggere o banali, anzi. Trovo che pochi autori contemporanei abbiano la capacità di Cristina Caboni di raccontare la voglia di ricominciare, le difficoltà ma anche le risorse delle donne che lavorano del proprio ingegno e della propria arte.

L’amore, l’amicizia, la passione per nuove idee e progetti. Attraverso le pagine de Il sentiero dei profumi seguiamo Elena in un percorso accidentato, e facciamo il tifo per lei e per le donne che incontra nel suo cammino.

Questo libro ha non poche analogie con Il linguaggo segreto dei fiori, anche se rispetto a questo ha un racconto meno crudo e duro, e ovviamente molto più radicato di storia e tradizioni italiane. In qualche capitolo Caboni cita anche Il profumo di Patrick Süskind.

Una creazione legata a questo libro

Cristina Caboni è sarda, il libro prende le fila da Firenze, la città dove sono nata (e di cui ho parlato in questo post), e parla anche di amicizia femminile. Mi sembrava che non ci fosse creazione migliore da abbinare che uno dei SegnaLì di Gabriella, una mia amica che vive nella splendida Sardegna e che condivide con me la passione per la letteratura. I suoi pensieri, la sua isola, la letteratura al femminile e i suoi segnalibri li trovate nella sua pagina Sas bellas Mariposas, e in questa foto vedete come sono pratici, utili e soprattutto bellissimi.

Il sentiero dei profumi - Recensione MaMaglia

Dove acquistare Il sentiero dei profumi

Il sentiero dei profumi è edito da Garzanti, e potete trovarlo in vendita in praticamente tutte le librerie, anche in versione economica. Per acquisti on line, è in vendita su Amazon, IBS e, di seconda mano, su Il Libraccio.

Tu conosci questo appassionante romanzo di Cristina Caboni? Hai già letto qualcosa di questa autrice?

6 commenti

  1. Gabriella

    Onorata di essere accanto a donne così speciali, tu e Cristina. Pur nella differenza di carattere e “mestiere” siete fonte continua di ispirazione e persone da tenere strette strette. Grazie per questa tua condivisione del mio lavoro.

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    1. MaMaglia

      Grazie a te, è un piacere e poi ci stava anche benissimo come tematiche e colori ❤

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  2. Francesca

    Splendido abbimento! Come forse ti ho già detto, non ho ancora mai letto nulla della Caboni, forse perché in generale sono più attirata da libri “neri”, un po’ tragici, con di mezzo gente cattivissima e possibilmente omicidi! Comunque, lo devo dire, ho sempre desiderato avere un’amica a Parigi da raggiungere nei momenti difficili!

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    1. MaMaglia

      Io invece non sono per niente il tipo da libri dark, anzi! Però Cristina Caboni è anche una tua conterranea, devi assolutamente leggere qualcosa di suo.

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  3. Claudia

    Seguendo i Segnalì sul sentiero di Gabriella sono arrivata a sentire il profumo di Parigi che adoro!
    Dunque devo un grosso GRAZIE!

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    1. MaMaglia

      Il sentiero di Gabriella è sempre costellato di piccole sorprese e grandi doni… Grazie a te per essere passata di qua!

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