LA NOTTE HA CAMBIATO RUMORE di Marìa Dueñas
Un romanzo d’avventura, un tuffo nella storia più recente della Spagna, una spy story con mille capovolgimenti: tutto questo è La notte ha cambiato rumore. Protagonista una sarta, che cuce il tempo tra Madrid, Tangeri, Tetuàn, Lisbona negli anni ’30 e ’40 del 1900.
L’autrice
Marìa Dueñas è una scrittrice spagnola, nata a Puertollano, in Castiglia, nel 1964. Ricopre la cattedra di filologia inglese alla Facoltà di Lettere dell’Università di Murcia. La notte ha cambiato colore è stato il suo romanzo di esordio, nel 2009, un successo internazionale da più di un milione di copie. Nel 2013 dal libro è stata tratta una serie televisiva con protagonista Adriana Ugarte nel ruolo di Sira e Alba Flores (la Nairobi de La casa di carta) in quello di Jamila.
Il titolo
Rieccoci. Come per Amore zucchero e cannella e Una ragazza da Tiffany, un altro titolo originale diventa in italiano qualcosa di completamente diverso. Direi uno dei casi più clamorosi di libera traduzione che mi sia capitato tra le mani negli ultimi tempi…
L’autrice Marìa Dueñas ha infatti deciso di intitolare il suo libro El tiempo entre costuras, letteralmente, “Il tempo tra le cuciture”. Perfetto, un titolo che racconta in quattro parole un po’ tutto il senso del romanzo, perché Sira, la sarta protagonista, davvero vive, racconta, scrive e molto altro “attivamente invisibile in quel tempo vissuto tra le cuciture”, come recita l’ultima riga del libro.
Allora perché questa traduzione La notte ha cambiato rumore ? Sì, è una frase molto suggestiva, e la notte è in effetti un momento in cui Sira, nel romanzo, cambia un po’ se stessa e il corso della sua storia. Ma, di fatto, non mi spiego molto questa scelta.
Ancora peggio è andata alla serie tv, che se in Spagna resta El tiempo entre costuras, in Italia diventa Il tempo del coraggio e dell’amore, un nome melenso e decisamente poco adatto alla storia.
Di cosa parla La notte ha cambiato rumore
Perché La notte ha cambiato rumore non è un romanzo d’amore. C’è certamente molto spazio per i sentimenti, soprattutto l’amicizia, ma anche la coppia e la famiglia. Ma questo romanzo è prima di tutto la storia di Sira, sarta talentuosa e intelligente, che entra suo malgrado nella Storia, quella con la S maiuscola.
La incontriamo giovanissima a Madrid dove una macchina da scrivere Olivetti cambia per sempre il corso della sua vita e la seguiamo poi aprire una sartoria a Tetuàn, un atelier a Madrid, comprare stoffe e accessori a Lisbona e realizzare abiti per le donne dei gerarchi nazisti di stanza nella Spagna franchista. Ma tra quelle cuciture, scopriremo leggendo, c’è molto di più. Seguiremo Sira nella sua doppia vita, la vedremo diventare Arish e trasformarsi da candida sartina a imprenditrice di se stessa capace di comprendere i fili della complessa situazione politica del periodo.
Il libro e l’artigianato
C’è stato un tempo, non troppo nel passato, in cui si diceva che chi sapeva fare qualcosa con le sue mani avrebbe sempre avuto un mestiere, e non gli sarebbe mai mancato il lavoro. Anche se oggi apparentemente non sembra più così, io ne sono invece ancora fermamente convinta.
Forse non diventeremo spie come Sira, né riusciremo mai (ammesso di volerlo) a cambiare le sorti della politica internazionale grazie al nostro laboratorio di sartoria, falegnameria o oreficeria. Però ancora oggi il lavoro manuale può salvarci. L’artigianato può essere il modo per trovare un posto nel mondo.
Dice Sira, quando riprende l’ago in mano dopo un periodo in cui si era lasciata andare:
La soddisfazione di tornare a cucire fu così piacevole che per un paio d’ore mi riportò a tempi più felici e riuscì ad alleviare per un po’ il peso di piombo delle mie miserie. Era come tornare a casa.
Le mie impressioni
Avventura, capitoli che lasciano con il fiato sospeso, quasi 700 pagine che volano. La notte ha cambiato rumore è un romanzo che mi ha molto appassionata. Diventa facile anche immedesimarsi nella storia di Sira, anche se lontana nello spazio e nel tempo. Lei è spesso protagonista quasi involontaria, impreparata direi, di quello che le accade, e noi lettori palpitiamo con lei e con tutti gli indimenticabili personaggi che l’accompagnano nel suo cammino. Candelaria la contrabbandiera, l’imprevedibile Rosalinda Fox, Felix, l’amico fidato, la dolce Jamila, l’enigmatico Marcus Logan.
Una creazione legata a questo libro
Ho scelto di affiancare alla bellissima copertina, un’opera di Jack Vettriano, uno dei miei scaldacollo Virginia. Ammetto che è stata inizialmente una scelta soprattutto cromatica, ma pensandoci bene è un accessorio che per certi versi ricorda una creazione sartoriale. Può essere personalizzato in colori e misure per adattarsi a chi lo indossa, è morbido e corposo come un tessuto e caldo come una coperta. Se ti piace, lo trovi nel mio negozio Etsy.
Dove acquistare La notte ha cambiato rumore
La notte ha cambiato rumore di María Dueñas è lungo 658 pagine ed è edito in Italia da Mondadori. Lo si trova in vendita sulla pagina dell’editore, su IBS e Amazon. Ma se fate come me potrete scovarlo anche in qualche bancarella dell’usato (io sono stata conquistata dalla bellissima immagine di copertina, prima che dalla trama), oppure di seconda mano anche sul sito de Il libraccio.
Tu conoscevi questo libro o la serie tv da lui tratta? Ne avevi mai sentito parlare?
Francesca
Un libro che ho letteralmente divorato. Conoscevo anche la serie tv e l’ho voluta vedere dopo aver letto il romanzo, ovviamente non c’è paragone. Ho amato moltissimo la protagonista, la sua forza e soprattutto il fatto che sia sempre riuscita a risollevarsi grazie alla sua passione, il cucito!
MaMaglia
Esatto, anche io ho apprezzato tanto che non sia un’eroina che viene salvata daglo uomini, ma che si salva da sola grazie al suo lavoro!
Vanessa
Ciao
io ho fatto invece l opposto sto leggendo il romanzo dopo aver visto la serie tv… al momento sono a capitolo 9 e sembra proprio identico… di solito i libri hanno molto piu contenuti delle serie tv…. vale anche per questo libro??
grazie
MaMaglia
Sai che io la serie non sono riuscita a trovarla? Non so se è fedele o meno al libro ma sono molto curiosa, soprattutto se mi dici che almeno all’inizio lo è molto!
Gabriella
Lo conoscevo per aver memorizzato la bella copertina di Vettriano. Come al solito le tue recensioni fanno venire voglia di andare a leggerlo!
MaMaglia
Anche io sono rimasta colpita dalla copertina, a volte questo metro di giudizio non è stato un gran che ma in questo caso invece il romanzo ha mantenuto abbondantemente le aspettative!